Strutture

Strutture

Ogni manufatto di architettura si può considerare un sistema, più o meno complesso, costituito da numerosi sottosistemi. La struttura, intesa come l’insieme degli elementi che assolvono ad una funzione portante di un manufatto, costituisce un sottosistema.
Naturalmente, il primo fondamentale requisito che si rivolge ad un’opera costruita è la capacità di mantenersi stabile, cioè di resistere al peso proprio ed ai carichi di qualsiasi natura, come condizione essenziale perché altri requisiti possano essere soddisfatti.
La corretta progettazione degli elementi strutturali è quella che rende possibile lo sviluppo spaziale delle costruzioni.
Essa può essere lasciata in vista per usarne la capacità espressiva per configurare lo spazio architettonico oppure può essere completamente invisibile, inglobata nelle pareti, celata dai rivestimenti, da sistemi di isolamento termico o di produzione dell’energia. La struttura, quindi, può costituire un esoscheletro quando la volontà architettonica è quello di renderla visibile oppure un endoscheletro quando la volontà sia quella opposta di nasconderla e di caratterizzare lo spazio con altri elementi, ma rimane il fatto fondamentale per i progettisti di determinare il rapporto di influenzamento tra struttura e forma dell’architettura per poter raggiungere un risultato di successo.